L’Industria alimentare italiana – che Federalimentare rappresenta in Confindustria, attraverso le sue 19 Associazioni di categoria aderenti ed aggregate – è uno dei pilastri dell’economia nazionale con 130 miliardi di € di fatturato, dei quali ben 25 miliardi di export, con un saldo attivo della bilancia commerciale di 5 miliardi di €. L’Industria alimentare si conferma quindi, con i suoi oltre 408.000 dipendenti, il secondo settore manifatturiero del Paese dopo la meccanica ed è al terzo posto in Europa, a ridosso dell’Industria alimentare tedesca e francese. Si tratta di un contesto imprenditoriale estremamente diffuso nel nostro Paese, con una prevalenza significativa di PMI: su 6.250 imprese, una trentina sono di grandi dimensioni, circa 220 sono di medie dimensioni e le restanti 6.000 sono di piccole, se non piccolissime dimensioni (da 10 addetti in su).
I settori di produzione individuati secondo i codici ateco sono i seguenti:
Lavorazione e conservazione di carne e produzione di prodotti a base di carne | C.10.1 |
Lavorazione e conservazione di pesce, crostacei e molluschi | C.10.2 |
Lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi | C.10.3 |
Produzione di oli e grassi vegetali e animali | C.10.4 |
Industria lattiero-casearia | C.10.5 |
Lavorazione delle granaglie, produzione di amidi e di prodotti amidacei | C.10.6 |
Produzione di prodotti da forno e farinacei | C.10.7 |
Produzione di altri prodotti alimentari | C.10.8 |
Produzione di prodotti per l'alimentazione degli animali | C.10.9 |
Il settore alimentare si distingue dagli altri comparti industriali per la molteplicità dei processi di lavorazione, la grande diversificazione dei prodotti e le relative quote di energia utilizzate per produrli. Il consumo di energia associato a un chilogrammo di cibo pronto varia da un minimo di circa 0,5 kWh a un massimo di 61 kWh in relazione al tipo di cibo (animale o vegetale), alle tecniche e tecnologie di coltivazione, trasformazione e trasporto.
È possibile tuttavia ricondurre tutti i processi di lavorazione dell’industria alimentare a uno “schema generale di processi”
Materie prime Ricezione e Preparazione Materie Prime Movimentazione e stoccaggio alimenti; Smistamento/selezione, classificazione, pulitura e trattamenti; Sbucciatura; Lavaggio; Scongelamento. Processi di riduzione delle dimensioni, miscelazione e sagomatura Taglio, affettatura, tritamento, macinazione, spappolamento e pressatura; Mescolamento, omogeneizzazione e miscelazione; Macinatura e schiacciatura; Sagomatura e pressatura. Processi di separazione Estrazione; Scambio ionico; Purificazione; Centrifugazione e sedimentazione; Filtrazione; Separazione mediante membrane; Cristallizzazione; Rimozione mediante neutralizzazione di acidi grassi liberi; Candeggiatura; rimozione degli odori mediante strippaggio con vapore; Decoloratura; Distillazione. Processi di trattamento Ammollo; Dissoluzione; Solubilizzazione; Fermentazione; Coagulazione; Germinazione; Messa in salamoia; Essiccazione; Sottoaceto; Affumicazione; indurimento; Trattamento con solfati; Carbonatazione; Operazioni di copertura e rivestimento; Invecchiamento. Processi di cottura Fusione; Scottatura; Cottura e Bollitura; Cottura al forno; Arrostimento; Frittura; Indurimento; Pastorizzazione, Sterilizzazione e UHT. Processi di concentrazione mediante calore Evaporazione; Essicatura; Deitratazione. Processi di rimozione del calore Raffreddamento; Stabilizzazione a freddo; Congelamento. Operazioni post processo Imballaggio; Conservazione in atmosfera artificiale. Processi di servizio Pulitura e Disinfestazione; Generazione e consumo di energia; Uso dell'acqua; Generazione di vuoto; Refrigerazione; Generazione di aria compressa; Trattamento rifiuti solidi; Trattamento acque reflue. |
Interventi di efficientamento energetico
Alcuni degli interventi di efficientamento energetico che si possono mettere in atto nell’industria alimentare sono di seguito riportati:
I risultati degli interventi suggeriti sono riassunti nella seguente tabella:
SOTTOSETTORE | CLUSTER | COSTO SPECIFICO DI INVESTIMENTO [Euro/tep annuale primario risparmiato] | Tempo di ritorno [anni] |
Lavorazione e conservazione di carne e produzione di prodotti a base di carne | Elettrico | 192 | 0,4 |
Processo | 1.275 | 3,5 | |
Termico | 845 | 2,3 | |
Lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi | Termico | 1.413 | 3,8 |
Produzione di oli e grassi vegetali e animali | Processo | 508 | 1,4 |
Termico | 588 | 1,6 | |
Industria lattiero casearia | Processo | 240 | 0,7 |
Termico | 1.503 | 4,1 | |
Lavorazione delle granaglie, produzione di amidi e prodotti amidacei | Processo | 604 | 1,6 |
Termico | 844 | 2,3 | |
Produzione di prodotti da forno e farinacei | Elettrico | 2.938 | 5,6 |
Processo | 1.615 | 4,4 | |
Termico | 719 | 2,0 | |
Produzione di prodotti per l'alimentazione degli animali | Termico | 1.176 | 3,2 |